Perugia ha tutte le carte in regola per vincere le sfide della modernità che le stanno di fronte, anche a livello europeo: sia quella in campo culturale che quella in campo giovanile. La candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019 rilancia Perugia oltre i confini regionali e nazionali, dimostrando come una media città dell’Italia centrale possa aspirare a diventare il punto di riferimento dell’innovazione e del sapere in ambito internazionale. Questo non è solo un riconoscimento simbolico per la nostra città, ma soprattutto una strategia per cambiare e rilanciare il tessuto economico, sociale e culturale di Perugia che ha una ricaduta concreta anche sul benessere e l’occupazione cittadina. Non va pensato come un singolo evento “spot”, ma come una scelta di campo per lo sviluppo futuro della nostra città.
Significativa anche la più recente candidatura a Capitale europea dei Giovani per il 2017, risorsa importantissima per la nostra città in campo studentesco e non solo, che meritano da parte dell’amministrazione un attenzione particolare e politiche mirate per costruire una città a misura di ragazzo.
Una delle esperienze che ha funzionato meglio e che ha prodotto più risultati nelle politiche giovanili sono state quella dell’Informagiovani e dei Centri Servizi Giovani con la loro fitta rete di contatti in tutto il territorio che hanno prodotto una miriade di iniziative e organizzato numerosi progetti e laboratori pensati dai giovani per i giovani.