Green economy: investire su ambiente, energie rinnovabili e recupero dei rifiuti

il coraggio del cambiamento verticaleIn pochi anni la nostra città ha raggiunto il primato nelle classifiche nazionali sulle politiche ambientali, seconda soltanto alle città di Trento e Bolzano che beneficiano dello statuto speciale.

La green economy non deve essere uno slogan, ma un vero e proprio volano di sviluppo per il nostro territorio su cui investire seriamente sia come pubblico che come privato.

Favorire le energie rinnovabili ed il risparmio energetico, diminuire le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza energetica e ridurre la dispersione termica (pannelli solari, isolamento termico, evitare sprechi energetici, riqualificare gli impianti di riscaldamento e termocondizionamento, rivedere l’illuminazione) costruendo e riqulificando con criteri ecosostenibili ed ecocompatibili, implementare il car sharing e il car pooling con accesso in ZTL, come accade in altri capoluoghi, devono essere le parole d’ordine di questo mandato amministrativo.

Inoltre una città universitaria e dinamica come Perugia non può permettersi di non essere pulita e ordinata: una parte delle responsabilità dipendono anche da chi la città, troppo spesso, la sporca e non ha a cuore l’ambiente comune lasciando aree e beni pubblici imbrattati. Per questo va incentivata una cultura civica ambientalista ed ecologista, supportata da una serie di operazioni di informazione e comunicazione che favoriscano le buone pratiche, anche partendo dalle scuole prevedendo adeguati programmi di educazione civica.

Ultima riflessione sui rifiuti da considerare non come un costo, non come uno spreco, ma come una risorsa che può darci opportunità di sviluppo e lavoro grazie al riciclaggio, alla rigenerazione e al riutilizzo dei rifiuti da parte di imprese, cooperative e consorzi da impiantare nel nostro territorio.

Al riguardo proporremo di coordinare le imprese locali, lo cooperativa, i consorzi e le aziende con i bandi esistenti per portare fondi europei da utilizzare per incrementare le risorse a disposizione in questo ambito, che potrebbe essere un ottimo volano di sviluppo e di ripresa economica da mettere in sinergia che le strutture e le organizzazioni già esistenti.

Questo è possibile grazie alla raccolta differenziata, ancora da troppi ritenuta un peso, anziché un investimento. Ci impegneremo affinché l’amministrazione completi la raccolta differenziata nelle zone ancora non coperte e migliori il servizio laddove è già presente, come il Centro Storico e le frazioni.