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Dic

Interventi urgenti di restauro e valorizzazione del Teatro Morlacchi, il mecenatismo non basta servono investimenti

Abbiamo richiesto interventi di riqualificazione, restauro e valorizzazione a favore del Teatro Morlacchi di proprietà del Comune di Perugia: riteniamo prioritari gli interventi di manutenzione di questo importante teatro perugino inaugurato nell’estate 1781 e da allora sempre al centro della vita culturale cittadina ed oggetto di costanti opere di miglioria. Come ricordato in occasione della presentazione della nuova campagna Art Bonus il Morlacchi avrebbe bisogno di circa € 550.000,00 per restauri ed opere di ammodernamento.

Il Comune non possa affidarsi soltanto al mecenatismo dei perugini per finanziare questi interventi quando poi, invece, elargisce considerevoli finanziamenti per il restauro di un teatro privato come è quello del Pavone. Meglio sarebbe per l’Ente investire risorse proprie al fine di migliorare un immobile di proprietà pubblica e ricco di storia.

Con questo ordine del giorno chiediamo che Sindaco e Giunta pongano in essere gli importanti interventi di manutenzione che necessita il Morlacchi reperendo risorse certe e non affidandosi all’aleatorietà di una formula come quella dell’Art Bonus che ha già dimostrato di non essere uno strumento certo per il recepimento di fondi considerevoli come quelli necessari alla manutenzione urgente del Morlacchi. Come per il Pavone anche per il Morlacchi serve lo stanziamento di risorse da parte dell’amministrazione comunale.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno:

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PREMESSO CHE:

  • L’attuale teatro comunale pubblico “Francesco Morlacchi” fu inaugurato il 15 agosto 1781 sotto il nome di “Teatro Civico del Verzaro. Nel 1874 l’Accademia decise di ristrutturare ed ampliare il teatro così che divenne come oggi lo possiamo ammirare. L’architetto Guglielmo Calderini curò in particolare la sagomatura e il rinnovo delle decorazioni a stucco della fronte dei palchi. La nuova inaugurazione fu l’occasione per assegnare al Teatro il nuovo nome del musicista e filosofo perugino di fama internazionale, si tratta del principale teatro di Perugia;
  • Il Teatro Morlacchi rimase attivo fino agli inizi del nostro secolo, ospitando tra l’altro attori di grande livello, come Irma Gramatica, Virgilio Talli e Oreste Calabrese. Durante il fascismo con il conseguente oscurantismo culturale e l’occupazione della città da parte dei tedeschi (che requisirono il teatro per destinarlo a spettacolini ad uso e consumo delle loro truppe) visse un periodo di decadenza e dopo il secondo conflitto mondiale, il Teatro si presentava seriamente danneggiato. Nel 1942 l’Accademia, considerate le spese proibitive da affrontare per rendere agibile il teatro, donò l’edificio al Comune di Perugia, a condizione che questi si impegnasse al suo restauro e che l’uso andasse a favore della città;
  • Negli anni 1951-53 l’Amministrazione comunale finanziò i nuovi ingenti lavori: il palcoscenico fu innalzato ed ingrandito; furono costruiti due ballatoi, il primo come deposito, il secondo quale cabina per i comandi elettrici; furono rifatti i camerini e gli impianti igienici, fu rifatta la graticcia;

CONSIDERATO CHE:

  • Il Teatro Stabile dell’Umbria (TSU) fa parte dei Teatri Pubblici Italiani riconosciuti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 1985 ad oggi, ha allestito in Umbria più di 50 spettacoli che sono poi stati rappresentati nei maggiori teatri italiani ed esteri, grazie anche alla collaborazione con registi quali Luca Ronconi, Walter Pagliaro, Giuseppe Patroni Griffi, Gigi Dall’Aglio, Enzo Siciliano, Giorgio Albertazzi, Dario Fo, Massimo Castri, Federico Tiezzi, Mario Martone, Ninni Bruschetta, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Baliani, Toni Servillo, Ascanio Celestini, Antonio Latella, Massimiliano Civica e Gabriele Lavia. Tra l’altro, si occupa della programmazione delle stagioni di prosa nazionali ed internazionali del Teatro Morlacchi, arricchendo lo scenario culturale e teatrale della nostra città;

VALUTATO CHE:

  • Ad oggi è in atto un piano di valorizzazione da parte del pubblico del Teatro Pavone di proprietà privata, che negli ultimi anni è rimasto chiuso ed adibito saltuariamente ad eventi, feste e iniziative culturali.
  • Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 163 del 07.05.2014 avente ad oggetto “iniziative per il rilancio del Teatro del Pavone. Accordo con la Teatro Pavone s.r.l.” è stato deliberato, tra l’altro, di:
  • intervenire attivamente per il rilancio del Teatro del Pavone e per farlo diventare uno dei principali attrattori culturali del centro storico di Perugia assumendo la diretta gestione delle attività culturali e dei necessari investimenti, in relazione all’interesse pubblico della struttura quale bene culturale di grande rilievo per la città, alla consolidata presenza dell’Amministrazione comunale nella compagine societaria che ne ha la proprietà e la gestione e alle potenzialità che il Teatro esprime per le attività culturali al centro storico di Perugia;
  • approvare per lo scopo uno schema di accordo con la Teatro Pavone S.r.l. per disciplinare i rapporti giuridici necessari a realizzare il rilancio del Teatro del Pavone attraverso una temporanea gestione comunale di congrua durata;
  • di dare mandato agli uffici comunali interessati di stipulare l’accordo con la Teatro Pavone S.r.l. secondo lo schema approvato con questo atto, al fine di acquisire in comodato la struttura del Teatro e assumerne la gestione diretta delle attività culturali e degli investimenti necessari per il suo rilancio;
  • richiedere alla Regione Umbria la rimodulazione del PUC2 al fine di destinare le risorse finora assegnate alla Teatro Pavone S.r.l. (€ 200.000,00) al cofinanziamento degli investimenti dell’Amministrazione comunale sulla struttura del Teatro del Pavone;
  • acquisire eventuali sponsorizzazioni private da destinare al cofinanziamento dell’investimento, con i relativi procedimenti amministrativi;
  • progettare e realizzare gli investimenti necessari, con i relativi procedimenti amministrativi;
  • all’esito degli investimenti sulla struttura del Teatro, affidare la gestione artistica e tecnico operativa delle attività teatrali, di danza e cinematografiche, con i relativi costi diretti e generali, alla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria già concessionario della gestione del Teatro comunale Morlacchi;
  • Con successiva Determinazione Dirigenziale n. 354 del 30.05.2014 si è stabilito di procedere alla stipula dell’accordo suddetto;
  • Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 48 del 03.09.2014 si è deciso di presentare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia la richiesta di procedere a una operazione di diversa allocazione delle risorse inizialmente preventivate ai fini della realizzazione dell’Auditorium e Centro Congressi presso San Francesco al Prato, complessivamente pari ad € 2.500.000,00, dei quali € 350.000,00 quale cofinanziamento per l’ interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento alla normativa antincendio del Teatro Pavone;
  • Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 125 del 20.04.2016 è stato:
  • approvato il progetto preliminare per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione e restauro del Teatro Pavone;
  • si è preso atto che l’importo delle opere è pari ad € 700.000,00, così come da quadro economico riportato in narrativa, e verrà finanziato per € 500.000,00 con il contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e per € 200.000,00 con finanziamento regionale nell’ambito del Programma Parallelo PAC della Regione dell’Umbria;
  • Con nota di protocollo n. 2017/0121191 del 28.06.2017 è stato pubblicato un avviso avente ad oggetto la gara di affidamento dei lavori di ristrutturazione e restauro del Teatro Pavone, al fine di procedere al sorteggio automatico in seduta pubblica di n. 20 imprese da invitare alla procedura negoziata;

EVIDENZIATO CHE:

  • Anche il Teatro Morlacchi, di proprietà del Comune di Perugia, necessita di importanti interventi di restauro e ristrutturazione e di azioni finalizzate ad una sua valorizzazione, trattandosi del teatro principale della città e non essendo ad oggi previsti interventi in tal senso, come sta avvenendo negli ultimi anni a favore del Teatro Pavone, di proprietà privata;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

  • A porre in essere interventi di riqualificazione, lavori di restauro e quanto necessario al fine di rendere la struttura del Teatro Morlacchi pienamente fruibile e di portare avanti azioni dirette allo stanziamento di risorse comunale e alla ricerca di risorse esterne, pubbliche e/o private, per apportare tutte le necessarie migliorie