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Dic

Incubatore d’impresa e talent garden, la Giunta attui il progetto

Abbiamo presentato la richiesta di attuazione della delibera per sviluppare un “incubatore d’impresa”, cioè degli spazi fisici dove i neolaureati perugini possono svolgere la loro attività, in collaborazione tra istituzioni locali ed universitarie, oltre che con le organizzazioni del settore. L’idea è quella di creare nella nostra città un vero e proprio talent garden per i giovani che hanno voglia di impresa, anche creativa e innovativa. Il progetto è stato già approvato, manca soltanto la sua attuazione.

Di seguito l’odg dal titolo: “Perugia Talent Garden, stato di attuazione della delibera CC n. 9 del 10.02.2014 “Incubatore d’Impresa tra Enti locali ed Istituzioni universitarie”

 

PREMESSO:

Con delibera n. 9 del 10.02.2014 veniva approvato dal Consiglio comunale l’ordine del giorno “Incubatore d’impresa tra enti locali ed istituzioni universitarie”.

Con tale atto, si impegnava il Sindaco e la Giunta:

  • ad analizzare il funzionamento e la strutturazione dei principali “Incubatori d’Impresa” presenti nelle altre regioni (come I3P – Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Incubatore Firenze – Incubatore per Aziende Tecnologiche ed Innovative – Promosso dal Comune di Firenze e gestito dalla SSTI – Scuola Superiore di Tecnologie Industriali, H-FARM di Treviso, Digital Magics di Milano, BIC Incubatori FVG SpA a Trieste, Incubatore d’imprese del parco tecnologico altoatesino Techno Innovation Park South Tyrol TIS innovation park, Incubatore moda – B2B Moda e accessori, Euro Mediterranean Incubator di Lecce, Consorzio Arca di Palermo) per elaborare il progetto di un “Incubatore d’Impresa” adatto al nostro territorio e alla sua conversione in città/campus. In particolare offrendo ai giovani studenti e neo-laureati servizi e spazi in collaborazione con organizzazione, enti e istituzioni interessati.
  • a valutare, insieme agli altri Enti Locali e le loro società partecipate (SviluppUmbria, Gepafin e Agenzia Umbra Ricerche), le varie Istituzioni Universitarie e le organizzazioni delle Categorie Economiche (Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, LegaCoop), il recupero, la rigenerazione e la riqualificazione, di uno degli stabili inutilizzati presenti nel centro storico – come elencato successivamente in narrativa – al fine di offrire uno spazio fisico all’incubatore di impresa.”

VISTO:

Il dibattito che si è sviluppato nel corso delle sedute di Commissione Consiliare dedicate all’argomento nel mese di settembre 2013, nonchè nella seduta di Consiglio comunale del febbraio 2014, come è possibile verificare negli allegati al presente atto (all. 1, all. 2 e all. 3).

EVIDENZIATO:

In molte città italiane con caratteristiche universitarie simili a Perugia, sono stati realizzati da anni vari “Incubatori d’Impresa”: luoghi e progetti per accelerare lo sviluppo di imprese attraverso una serie di risorse di sostegno e di servizi specifici, sviluppate ed offerte sia tramite l’incubatore che attraverso la sua rete di contatti. Iniziative che hanno l’obiettivo di favorire con ogni mezzo la creazione di nuove imprese e nuovi posti di lavoro, in grado di invertire l’attuale crisi economica e l’elevata disoccupazione.

CONSIDERATO:

Molti dei servizi offerti dagli “Incubatori d’Impresa” rientrano nelle possibilità o nelle attività già programmate dalle Istituzioni Universitarie, dagli Enti Locali e dalle loro società partecipate presenti nella città di Perugia. Basti pensare, a titolo esemplificativo, all’assistenza in campo legale e notarile che può essere offerta dalla Facoltà di Giurisprudenza, all’assistenza per contabilità, rendicontazione e gestione finanziaria che può essere offerta dalla Facoltà di Economia o all’accesso a prestiti bancari, fondi di credito e programmi di garanzia che possono essere strutturati da SviluppUmbria, Gepafin e Agenzia Umbra Ricerche, accesso ai finanziamenti europei offerti dai servizi sia degli Enti Locali che delle Istituzioni Universitarie (e.g. Centro Assistenza alla Ricerca).

È dunque possibile realizzare uno spazio, accessibile tramite selezione di merito, a disposizione di giovani neolaureati e studenti in cui ottenere servizi di base quali: uffici, internet, servizio di segreteria, servizio di stampa, corsi di formazione, assistenza economico-legale.

Da questo punto di vista utile valutare la possibilità di rigenerare e riqualificare uno degli stabili inutilizzati presenti nel Centro Storico (a titolo esemplificativo l’ex cinema Lilli, l’ex-carcere di Piazza Partigiani, l’area ex-Coin ex-Standa, il teatro Turreno, la caserma di via Corso Garibaldi o il Mercato Coperto) o nei quartieri limitrofi (ex-Tabacchificio, zona di Via del Giochetto) destinandolo ad ospitare l’“Incubatore d’Impresa”.

L’incubatore d’impresa offre uno sbocco professionale a tutti i laureati interessati a mettere alla prova le proprie capacità, i propri insegnamenti e la propria idea imprenditoriale non solo promuovendo la cultura di impresa ma, potenzialmente, diventando una vera e propria attrattiva per gli studenti che vogliono iscriversi in una Università che non offre solo un’alta formazione ma si preoccupa anche dell’accesso al mondo del lavoro.

 

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

 

  • A riferire nella competente Commissione consiliare circa l’attuazione della delibera di Consiglio comunale n. 9 del 10.02.2014, in particolare circa l’effettiva elaborazione del progetto di un “Incubatore d’Impresa” adatto al nostro territorio e alla sua conversione in città/campus.

 

  • Ad illustrare le eventuali azioni avviate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con gli altri Enti locali e le loro società partecipate, le varie Istituzioni universitarie e le organizzazioni delle categorie economiche in merito al recupero, la rigenerazione e la riqualificazione di uno degli stabili inutilizzati elencati in narrativa, allo scopo di offrire ai giovani neolaureati perugini uno spazio fisico con funzioni di “Incubatore d’Impresa.