Preoccupante tracollo delle iscrizioni all’UniPg: sirena d’allarme per lavorare tutti insieme al rilancio dell’Ateneo
Non posso che manifestare una grande preoccupazione dopo aver appreso i dati, diffusi dal Rettore dell’Università degli Studi Moriconi, sul numero degli iscritti dell’anno accademico in corso che ha subito un tracollo pari al 22%, portando il nostro Ateneo, per la prima volta dopo decenni, sotto la soglia psicologica dei 20.000 studenti.
Sono anni che l’Università degli Studi registra un trend negativo sulle iscrizioni, ma mai una flessione così pesante come per l’anno accademico appena iniziato. Il fatto che in meno di dieci anni gli studenti siano sostanzialmente dimezzati, passando da poco meno di 40.000 a sotto i 20.000 iscritti, non è soltanto un campanello d’allarme ma una vera e propria sirena d’emergenza per le istituzioni universitarie, gli enti locali e tutta la società umbra.
Ignorarla sarebbe un gravissimo errore.
Sono più di 700 anni che la Città di Perugia ospita studenti da tutto il mondo, che scelgono il nostro Ateneo per la loro crescita umana e professionale; per questo è nostro compito impegnarci nel rilancio dell’Università degli Studi di Perugia con tutti i mezzi a nostra disposizione per tornare a renderla attrattiva e competitiva in un confronto che non è più né regionale né nazionale, bensì internazionale ed intercontinentale.
In questi anni di crisi si è registrato un calo generale dei giovani che intraprendono un percorso di studi universitari, ma da noi la diminuzione è più marcata e quelli che iniziano l’università scelgono attentamente l’Ateneo e il corso di laurea a cui iscriversi in base alla qualità dei servizi offerti, alla preparazione dei docenti ed alla spendibilità della laurea. Sono questi i terreni su cui il nostro Ateneo deve tornare a competere e ad investire seriamente se non vuole continuare a perdere terreno.
Per questo motivo chiederò alla Commissione Consiliare competente di trattare subito il tema di una migliore interazione ed una maggiore sinergia tra gli Enti Locali, le Istituzioni Scolastiche ed Universitarie, l’Agenzia per il Diritto allo Studio, le Fondazioni Culturali, le organizzazioni e le associazioni che afferiscono al mondo dello studio, della didattica, della ricerca e della conoscenza per costruire insieme una Città che sia, realmente, a misura di Studente.