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18
Giu

Celebrazioni del XX Giugno

il_grifone_di_perugiaAlle 10, in Borgo XX Giugno ci sarà la deposizione di corone di alloro al Monumento ai Caduti del XX Giugno 1859 e alla Lapide che ricorda i patrioti fucilati nel 1944 dai nazi-fascisti presso il poligono di tiro.

Alle 10.45 al cimitero civico verrà deposta una corona d’alloro al Monumento ai caduti.

Alle 11.30 in piazza Braccio Fortebraccio si provvederà alla deposizione di una corona di alloro alla lapide in memoria delle vittime di tutti i genocidi.

Alle 12.15 alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori si procederà alla cerimonia di Iscrizione all’Albo d’oro di alcuni cittadini illustri di Perugia:

(1) Filippo TIMI, attore di Ponte San Giovanni si è imposto in queste ultime stagioni come uno degli interpreti più intensi e apprezzati del panorama cinematografico e teatrale italiano (senza dimenticare l’attività di scrittore con tre romanzi di successo). Tra i suoi film più recenti «Come Dio comanda» di Salvatores e «Vincere» di Marco Bellocchio.

(2) Massimo Fabrizio MARTELLI, responsabile del centro di Ematologia, Oncoematologia e Immunologia, è riconosciuto come punto di riferimento internazionale della comunità scientifica nel settore in cui opera. La sua equipe è all’avanguardia nella ricerca per la cura delle leucemie e dei linfomi e nel settore delle cellule staminali e dei trapianti di midollo osseo tra donatori compatibili e incompatibili.

(3) Don Elio BROMURI, 79 anni e laureato in filosofia e teologia, è cappellano della Chiesa dell’Università, ma molto conosciuto soprattutto perché direttore de «La Voce», il settimanale cattolico degli umbri fondato nel 1953.

(4) Tullio SEPPILLI, socio-antropologo con alle spalle anni di insegnamento in molte università, opere letterarie e un interesse fortissimo per l’antropologia medica.

Dalle 11.30 il concerto “Perugia, identità e differenze” a cura dei Solisti di Perugia (musiche di Edward Grieg, Ottorino Respighi e Ernst Bloch).

Nel quartiere di Borgo XX giugno, inoltre, dalle 8 alle 23 ci saranno le bancarelle della fiera del XX giugno.

Il 20 Giugno quest’anno ha un senso speciale che ci riporta ad un’altra data importante della storia della città e inserisce la festa di Perugia nella più ampia celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Questa data è il 14 settembre prossimo, ovvero il 150° anniversario della presa di Perugia da parte dell’Esercito Sardo guidato da Enrico Cialdini e Manfredo Fanti, un episodio militare di rilievo che condusse alla liberazione della città e alla sua unione al Piemonte, in vista della formazione dello Stato nazionale. Le iniziative che il Comune promuoverà per ricordare degnamente quel 14 Settembre prendono idealmente il via dal 20 Giugno, per concludersi nel marzo del 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Questo periodo – dal 20 giugno 2010 al marzo 2011 – sarà impiegato, per iniziativa del Comune ma con la partecipazione di tutta la città, per svolgere una riflessione approfondita sulle vicende che portarono all’unità d’Italia, con lo sguardo rivolto alla storia ma con l’attenzione forte nei riguardi della cronaca politica.

Perugia vuole svolgere oggi un ruolo attivo per affermare una visione unitaria del paese, come fecero i patrioti perugini già nel 20 giugno del 1859, e poi i partigiani nel 20 giugno 1944. Per quell’unità, per questa unità, in molti si sono battuti, e del sangue è stato versato. Quel sacrificio non deve essere rinnegato, ed è offensivo verso la nostra storia che si voglia sottodimensionare, sminuire, addirittura negare il valore dell’Unità d’Italia, magari in nome di un federalismo inteso non come più estese forme di autodeterminazione e autonomia amministrativa, ma come progetto per portare alla divisione degli italiani.

Perugia tanto ha dato e tanto ha sofferto per i suoi ideali di libertà e unità, e può quindi autorevolmente dare un contributo ad un approfondimento di fatti e personaggi che sono le radici su cui si basa il nostro essere oggi nazione.