Com’è l’acqua a Perugia? Pubblica, economica e… frizzante!
Anche a Perugia arriva la prima fontanella pubblica di acqua frizzante. La convenzione appena sottoscritta tra Amministrazione comunale e Umbra Acque ne prevede l’installazione al capolinea del Minimetrò a Pian di Massiano, i cittadini potranno rifornirsi di acqua frizzante pagandola cinque centesimi ogni litro e mezzo.
Fondamentale a coprire il costo dell’operazione un contributo regionale che ha affiancato l’impegno di Umbra Acque, l’acqua messa a disposizione dei cittadini proverrà dall’appennino umbro a garanzia di qualità e di un basso impatto ambientale a partire dall’approvvigionamento.
Il maggior beneficio dal punto di vista ambientale sarà senza dubbio legato alla mancata immissione nell’ambiente delle bottiglie di plastica con un notevole beneficio anche per quanto riguarda i mancati costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il cittadino otterrà  un risparmio sull’acquisto delle acque minerali in bottiglia e offrirà un aiuto all’ambiente. Meno bottiglie significano, infatti, meno rifiuti e meno emissioni di CO2 in atmosfera dovute alla trasformazione di derivati dal petrolio.
In Umbria, terra ricca di sorgenti di acqua, questa iniziativa messa in cantiere a Perugia non è isolata, segue di poco infatti una analoga inaugurata a Narni lo scorso mese di giugno e che ha ricevuto una accoglienza entusiastica da parte degli utenti, come a Foligno e Spoleto. La speranza è che anche i perugini colgano al volo l’occasione di risparmiare qualche euro con un occhio alla tutela ambientale.