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COMUNE PERUGIA: Nuova illuminazione ecologica al LED e restauro dei monumenti

arco-etrusco-perugiaE’ in corso il piano del Comune relativo al potenziamento della pubblica illuminazione, che in parte coincide con il progetto di valorizzazione del patrimonio artistico (tra gli esempi più recenti, l’Arco etrusco e Palazzo Gallenga).

“In ogni caso” – ha commentato l’assessore alle infrastrutture, Ilio Liberati – “una migliore illuminazione risponde alle esigenze di maggiore sicurezza, ed anche in questa direzione è andata la decisione di tenere accese anche di notte le luci nel centro storico. Bisogna poi considerare che i nuovi impianti, o la sostituzione dei vecchi, comportano l’adozione di tecnologie più efficienti, quindi più economiche nei consumi di energia elettrica. Quello di una illuminazione migliore è un punto su cui il Comune continua ad investire, pur nella attuale congiuntura economica”.

Intanto, come rende noto l’Ufficio pubblica illuminazione dell’Unità Operativa Servizi tecnologici, energetici ed informatici, è concluso il primo stralcio funzionale di lavori relativo ai Giardini del Frontone tramite apparecchiature a led. Il Comune in questo caso ha utilizzato un contributo della Regione pari a 31 mila Euro. Nel contesto del progetto “Perugia città Si-Cura – Azioni integrate per la Sicurezza“, sono stati realizzati impianti nelle traverse di Corso Cavour e Via Brunamonti (Via del Pasticcio, Via degli Archi e vie Fiorenzuola) e Via del Macello (uscita sottopasso RFI). E’ stata completata l’illuminazione della Galleria Bonfigli, anche in questo caso con apparecchiature a led. E’ stata realizzata l’illuminazione monumentale del “Cilindro” dell’ Arch. Rossi in Piazza Nuova (presso la stazione ferroviaria di Fontivegge), di Porta S. Angelo e Via del Tempio.

centro-perugia-illuminazione-notteInoltre si sta procedendo al restauro conservativo dell’Arco Etrusco, per cui servono complessivamente novecentocinquantamila euro. Il quadro economico dell’ intervento prevede diversi stralci funzionali, il primo dei quali è pari a 140 mila Euro, di cui 115 mila a carico del Comune di Perugia e 25 mila della Soprintendenza Archeologica dell’Umbria. E’ quanto ha deciso la giunta comunale, approvando una delibera illustrata dall’assessore Giovanni Tarantini. La giunta ha approvato il progetto preliminare ed il primo stralcio dei lavori, redatti dagli uffici dell’Unità Operativa Servizio centrale opere pubbliche in collaborazione con la Soprintendenza. E’ stata inoltrata, il 15 dicembre scorso, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia una richiesta di co-finanziamento per l’esecuzione degli interventi del primo stralcio a carico del Comune, con una quota massima ammissibile del 50%: quindi, per 55.250 Euro.

“Il restauro” – ha spiegato Tarantini – “si è reso assolutamente necessario dopo le approfondite ispezioni compiute dai tecnici per verificare lo stato del monumento. In particolare, si è evidenziata la necessità  di intervenire per arginare il processo di degrado, manifestatosi recentemente con distacchi di frammenti lapidei lungo la sottostante Via Ulisse Rocchi, ed anche per evidenti ragioni di sicurezza”. L’intervento consisterà  nella pulitura, nel consolidamento e nella protezione della superficie, nonché nella riqualificazione ambientale dell’area circostante. Il primo stralcio prevede lavorazioni urgenti consistenti nel restauro del retroprospetto, di piccola parte del sottarco e delle spalle di quest’ultimo.