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7
Set

Il M5S non faccia disinformazione su UmbriaJazz e le politiche culturali

umbriajazz2013Premetto che è la prima volta che vedo una forza politica attaccare chi investe nella cultura.

Come loro solito i Grillini sparlano senza essersi prima informati e, per nostra sfortuna, anche a Perugia non è la prima volta. La tesi di giornata è che UmbriaJazz sarebbe sì un evento internazionale e di qualità, ma non adeguatamente sostenuto dal Comune.

Prima di tutto gli andrebbe spiegato che UmbriaJazz è organizzato e promosso dal Comune di Perugia che, inoltre, è co-fondatore della Fondazione UmbriaJazz.

In secondo luogo i concerti, sia a pagamento che gratuiti, sono un esempio di come un evento culturale e musicale di alto livello possa riuscire ad auto-finanziarsi in buona parte, ma non del tutto: per questo il Comune di Perugia non solo patrocina i concerti e mette a disposizione le strutture e i servizi gratuitamente, ma sostiene anche economicamente con 100.000 euro annui gli eventi. Inoltre finanzia la Berklee Summer School at Umbria Jazz con altri 25.000 euro ed anche la stagione del Jazz Club che si tiene durante l’anno con 25.000 euro all’anno.

1016349_540316539349281_2043752806_nQuesto senza contare le altre istituzioni che fanno la loro parte, penso alla Regione dell’Umbria che ogni anno stanzia ben 650.000 euro a sostegno delle attività di UmbriaJazz e, per questa edizione che celebrava i 40 anni della manifestazione, ha sponsorizzato tutto il materiale (libri e dvd) e gli eventi internazionali di promozione del territorio quali fiere e festival (eventi a New York, al Fuorisalone a Milano, al Museo dell’Ara Pacis a Roma).

Per quello che riguarda la sterile polemica sugli eventi di FareNight 2013 è del tutto evidente che si è cercato di animare l’intera estate perugina con iniziative culturali molto differenti tra di loro per arrivare a tutte le persone affamate di cultura e divertimento, dagli anziani, agli adulti, ai ragazzi, fino all’intrattenimento per bambini. E lo si è fatto con manifestazioni diversificate e, soprattutto, disseminate in tutto il territorio cittadino, dal centro alle frazioni perché, se i grillini non se ne fossero accorti, ci sono sempre più giovani e famiglie che passano l’intera estate a casa non potendosi permettere le vacanze.

Mi piacerebbe che il M5S prima di scrivere comunicati stampa, almeno nella nostra città, si impegnasse nel ricercare la verità tanto quanto lo scalpore e che i suoi rappresentanti si impegnassero nel prepararsi ed informarsi sulle questioni invece che inseguire soltanto i titoli in prima pagina e i luoghi comuni. Diversamente si fa solo cattiva informazione, o peggio, voluta disinformazione.