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18
Mag

In Centro arriva un impianto per l’erogazione di Acqua Pubblica

acqua-pubblica-fontanellaQualche giorno fa ho presentato un’interrogazione rivolta alla Giunta per conoscere le intenzione dell’Amministrazione in merito all’ipotesi di istituzione dei nuovi impianti per l’erogazione di acqua pubblica nel territorio cittadino, in particolare nel Centro Storico.

Le esperienze di Pian di Massiano e Ponte San Giovanni sono più che positive, infatti gli impianti hanno permesso ai cittadini di rifornirsi di acqua naturale e frizzante direttamente dalle fonti di Nocera Umbra ad un costo agevolato (solo 5 centesimi ogni litro e mezzo) facendo risparmiare sui rifiuti, buttando meno bottiglie di plastica, e sull’inquinamento atmosferico, evitando il trasposto e la produzione industriale.

La richiesta, anzi il suggerimento, era di installare un nuovo impianto nel Centro Storico della città, così da agevolare soprattutto i tanti studenti fuorisede presenti nell’acropoli che non hanno la macchina, oltre che i residenti del centro.

Di seguito la risposta riportata dalla agenzia stampa.

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distributore-fontanella-acqua-frizzante

Nell’illustrare il contenuto della propria interrogazione, Tommaso Bori ha ricordato che a Perugia sono presenti due impianti di erogazione di acqua naturale, gassata e refrigerata proveniente dalla rete pubblica, sorgente di Bagnara di Nocera Umbra. Il primo è situato a Pian di Massiano, all’ingresso del parcheggio del Minimetrò, il secondo si trova presso il campo sportivo di Ponte San Giovanni. Gli impianti in oggetto, secondo il consigliere del Pd, hanno rappresentato un’iniziativa importante, tanto da aver riscontrato un ottimo successo dal punto di vista dell’utenza.

Tenuto conto di queste premesse, dunque, Bori ha interrogato la Giunta su due diversi aspetti:

1) Sui progetti di potenziamento degli impianti per l’erogazione dell’acqua pubblica ad un costo sociale anche nelle altre zone di Perugia attualmente non servite o distanti dai due impianti.

2) In particolare sulla possibilità di farlo nella zona del Centro Storico, in cui abitano un alto numero di studenti fuorisede, attenti alle tematiche dell’ecologia e dell’ambiente, ma che non possono usufruire degli impianti per l’erogazione dell’acqua pubblica poiché, generalmente, non sono dotati di automobile.

L’Assessore ha risposto ricordando che, quanto richiesto da Bori, è oggetto di una specifica pianificazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Ed infatti, oltre ai due impianti esistenti (a Pian di Massiano e Ponte San Giovanni), il Comune sta procedendo con altri due progetti esecutivi, riguardanti la realizzazione di ulteriori due impianti, dei quali uno sarà ubicato a Villa Pitignano e l’altro in centro storico, zona Cupa. Il progetto per Villa Pitignano è già stato deliberato dalla Giunta nel corso della riunione di giovedì scorso, mentre quello per la Cupa sarà oggetto di valutazione da parte dell’Esecutivo la prossima settimana.

L’obiettivo è di realizzare definitivamente i due impianti entro settembre-ottobre. Nel rimarcare l’importanza dei progetti già in atto e di quelli in fieri, l’Assessore Pesaresi ha voluto solamente ricordare che le due fontanelle in funzione hanno già determinato finora un risparmio di circa 2 milioni di bottiglie.

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Di seguito il testo integrale dell’interrogazione:

acqua-pubblicaCONSIDERATO CHE:

– Nel territorio comunale sono presenti due impianti di erogazione di acqua naturale, gassata e refrigerata proveniente dalla rete pubblica, sorgente di Bagnara di Nocera Umbra. Il primo è situato a Pian di Massiano, all’ingresso del parcheggio del Minimetrò, il secondo si trova presso il campo sportivo di Ponte San Giovanni ed entrambi sono gestiti da Umbria Acque che pratica un prezzo sociale di 5 centesimi di euro per ogni litro e mezzo di acqua erogata.

VALUTATO CHE:

– Gli impianti di erogazione dell’acqua pubblica permettono alla cittadinanza l’utilizzo responsabile della risorsa idrica con il consumo di acqua controllata e sicura, la riduzione del quantitativo di bottiglie di plastica consumate con la diminuzione dei rifiuti urbani prodotti e delle emissioni di CO2 in atmosfera per la trasformazione dei derivati del petrolio, la tutela dell’ambiente tramite politiche attive di eco-sostenibilità.

– La risposta dei cittadini di Perugia è molto positiva con un continuo e sensibile aumento dell’utenza quotidiano all’impianto di Pian di Massiano in cui l’acqua erogata mediamente ogni giorno è circa 5.370 litri con un risparmio giornaliero di circa 3.500 bottiglie di plastica ed un alleggerimento dei bilanci familiari per l’acquisto dell’acqua.

Si interroga l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

– Sui progetti di potenziamento degli impianti per l’erogazione dell’acqua pubblica ad un costo sociale anche nelle altre zone di Perugia attualmente non servite o distanti dai due impianti. In particolare nella zona del Centro Storico, in cui abitano un alto numero di studenti fuorisede, attenti alle tematiche dell’ecologia e dell’ambiente, ma che non possono usufruire degli impianti per l’erogazione dell’acqua pubblica poiché, generalmente, non sono dotati di automobile”.