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1
Mar

Azioni intraprese per la liberazione di Rossella Urru

liberate-rossella-urruIn una interrogazione rivolta alla Giunta Comunale, Tommaso Bori si rivolge all’Esecutivo onde conoscere le iniziative che l’Amministrazione Comunale intende assumere per manifestare in favore di Rossella Urru. La cooperante sarda, infatti, è stata rapita nell’ottobre del 2011 al confine tra Mali ed Algeria ed è tuttora in mano ad un gruppo probabilmente riconducibile ad Al-Qaeda. Il consigliere del PD evidenzia che il Comune di Perugia debba far sentire la propria voce sulla vicenda, unendosi alle azioni già messe in campo sul punto da tante altre istituzioni e personaggi dello spettacolo.

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Di seguito l’interrogazione:

CONSIDERATO CHE:

– Rossella Urru (Samugheo, 22 marzo 1982) è una cooperante italiana. Il 23 ottobre 2011 è stata rapita da un gruppo di persone, arrivato con delle jeep dal confine con il Mali, forse della branca Saharawi di Al-Qaeda del Maghreb. Rossella coordina i progetti del Cisp per i rifugiati saharawi. Il suo lavoro consiste nel sostegno alla Mezzaluna rossa per il miglioramento e la gestione degli aiuti umanitari, e per verificare la loro qualità, formando personale locale, soprattutto donne, per il sostegno agli aiuti, in tutte le sue fasi. Da due anni lavora al campo. Si è laureata nel 2007 con una tesi sulla storia del popolo saharawi e la loro vita nei campi profughi algerini. Sin dal giorno del suo rapimento la società sarda si è mobilitata per chiedere la liberazione di Rossella. – Le istituzioni sarde, dal consiglio regionale ai consigli comunali, in testa quello di Samugheo, suo paese natale, hanno espresso la loro vicinanza a Rossella e alla sua famiglia, chiedendo a gran voce la liberazione della cooperante. La richiesta delle assemblee al governo è stata quella di non dimenticare Rossella, né tutti coloro che prestano la loro opera nelle aree più svantaggiate del pianeta.

rossella-urru-perugia– Geppi Cucciari ha risollevato la questione sul palco del Teatro Ariston in occasione della serata finale del 62simo Festival di Sanremo, proprio perché parlarne poco non ha portato a grandi risultati. Da lì, un susseguirsi di ‘tweet’ per la liberazione della giovane cooperante: anche Fiorello, seguitissimo su Twitter, si è esposto in prima persona in merito alla questione.

– Nel corso della sua recente visita in Sardegna il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto ritagliare uno spazio nella sua fitta agenda per incontrare il papà di Rossella, Graziano, la madre Marisa e il fratello Mauro. A lui Napolitano, dopo aver confermato il continuo impegno del governo per arrivare alla liberazione della ragazza, ha voluto dare un messaggio di speranza.

RITENIAMO CHE:

– Il Comune di Perugia, come molte altre istituzioni ed enti locali, debba far sentire la sua vicinanza e sensibilizzare tutta la cittadinanza sul tema come chiesto in numerosi appelli.

Si interroga il SINDACO e la GIUNTA:

– Sulle iniziative e le azioni già intraprese e su quelle che si intendono mettere in campo per manifestare in favore della liberazione di Rossella Urru.