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Politiche di contrasto al mercato nero degli affitti e di lotta agli alloggi abusivi

496098-9772537_orIl consigliere Tommaso Bori ha affrontato il tema del contrasto al mercato nero degli affitti e della lotta agli alloggi abusivi, chiedendo sul punto notizie in merito allo stato di attuazione delle relative politiche comunali e su quelle future.

Bori ha ricordato, infatti, che la piaga del mercato nero degli affitti e degli alloggi abusivi che colpisce la nostra città serve, da un lato, a sfruttare la popolazione studentesca in maniera illegale, dall’altro, a nascondere chi delinque, in particolare nell’ambiente dello spaccio e della lavorazione della droga.

Vista la crescente diffusione di tali fenomeni, destinati a rovinare l’immagine della città, il consigliere PD ha sollecitato l’adozione di provvedimenti per qualificare in senso positivo Perugia sia rispetto alle altre città universitarie sia per combattere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.

L’Assessore Tarantini, in relazione a quanto chiesto, ha riferito che recentemente è stato sottoscritto dal Comune un protocollo d’intesa con Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate (e dunque Guardia di Finanza) ed Adisu dall’ampio contenuto. Rispetto al precedente accordo che riguardava la mera guida nella ricerca degli alloggi, questo protocollo vuole garantire l’affidabilità del locatore sotto l’aspetto fiscale ed edilizio, attraverso controlli incrociati sulla qualità degli immobili da affittare e sul rispetto di tutte le normative vigenti in materia (urbanistiche, igienico-sanitarie ed economiche). Nella valutazione di questa affidabilità ricopre un ruolo centrale l’Agenzia delle Entrate, la quale verifica che siano stati adempiuti tutti gli oneri tributari da parte del proprietario.

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In secondo luogo, anche su segnalazione da parte dell’Adisu, si innesta l’attività del Comune, il quale è chiamato a compiere tutti gli accertamenti di sua competenza, in primis la verifica dell’esistenza dell’abitabilità-agibilità degli immobili. Infine la Camera di Commercio procedere alla classificazione degli alloggi in base alle caratteristiche qualitative generali, stabilendo parametri economici precisi per l’individuazione di canoni proporzionati. Inoltre la stessa Camera di Commercio fornisce un supporto legale per la redazione dei contratti di affitto.

“Si tratta di un protocollo – ha commentato Tarantini – in cui crediamo molto, perchè rispetto a quelli del passato, rappresenta un’attività sinergica tra vari enti che potrà certamente portare risultati concreti ed importanti ai fini della lotta agli affitti in nero ed abusivi”.

Seconda iniziativa assunta sul tema dalla Giunta è sempre di questi giorni: l’Assessore ha riferito, infatti, che, sulla scorta della deliberazione del Consiglio Comunale con cui era stato sancito il divieto di mutazione delle destinazioni d’uso nel Centro Storico, tale principio è stato esteso dall’Esecutivo anche ad altre parti della città.

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Di seguito l’interrogazione:

CONSIDERATO CHE:

– La piaga del mercato nero degli affitti e degli alloggi abusivi che colpisce la nostra città serve da un lato a sfruttare la popolazione studentesca in maniera illegale, dall’altro a nascondere chi delinque in particolare nell’ambiente dello spaccio e della lavorazione della droga.

– Sia gli alloggi abusivi che gli affitti in nero sono un danno a tutta la città perpetrato da parte di una minoranza di persone disoneste che rovinano l’immagine del resto dei cittadini di Perugia.

– Nel Federalismo Municipale è contenuta una norma che prevede, se gli affitti non vengono spontaneamente regolarizzati dal proprietario, la possibilità per l’inquilino di denunciare la situazione all’Agenzia delle entrate godendo di forti benefici, cioè di un nuovo contratto regolare della durata di quattro anni più quattro e di un canone che, dice il comma 8 dell’articolo 3, sarà «pari al triplo della rendita catastale. Ovvero una riduzione tra il 70-90%, per esempio, al posto di 600 euro pagati in nero per un trilocale se ne potrebbero pagare poco più di 150 con un contratto regolare.

RITENIAMO CHE:

– Sia necessario mettere in campo tutti gli strumenti utili a combattere la piaga del mercato nero degli affitti e degli alloggi abusivi che colpisce la nostra città, anche in collaborazione con gli altri enti locali, con le istituzioni universitarie, le forze dell’ordine e le organizzazioni di categoria.

– Questa sia la linea da seguire per qualificare in senso positivo la nostra città rispetto alle altre sedi universitarie presenti nel territorio nazionale e non solo, rendendola una meta più attrattiva rispetto alle altre municipalità e regioni non dotate dello stesso servizio, sia per gli studenti italiani che per gli stranieri. Ma anche a combattere il narcotraffico, lo spaccio e la lavorazione della droga nel nostro territorio che viene coperta da chi offre utili nascondigli tramite gli alloggi abusivi e gli affitti in nero.

Si interroga il SINDACO e la GIUNTA:

– Sulle politiche di contrasto al mercato nero degli affitti e di lotta agli alloggi abusivi portate avanti fino ad oggi e a quelle che si intende attuare per il futuro.

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