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14
Mag

Pedaggio sulla superstada, il Consiglio di Stato mette lo stop definitivo.

protesta perugia bettolleSono ormai passati diversi anni, ma solo oggi arriva lo stop definitivo al pedaggio sulla superstrada che attraversa Perugia. A metterlo è il Consiglio di Stato che lo ha appena dichiarato illegittimo.

Noi ce ne siamo occupati da subito, appena fu resa nota la notizia che sarebbe stato introdotto il pagamento sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle: https://www.tommasobori.it/superstrada-a-pagamento-nel-2012-diciamo-di-no/

Ora che il Consiglio di Stato ci ha dato ragione ospito volentieri le riflessioni di Daniele Chiappini che si occupò di organizzare la prostesta:

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“Nel 2012 si paventava la possibilità da parte del Ministero dei Trasporti di mettere a pagamento il tratto superstradale della Perugia-Bettolle, e data la palese ingiustizia decisi di proporre una mobilitazione contro questa eventualità. Non fu una battaglia facile, perché quando si è trattato di coinvolgere altri soggetti mi trovai immediatamente contro alcuni più realisti del re, altri che avevano paura delle reazioni dei palazzi romani e chiaramente di coloro che avevano convenienze, ma questo non fu sufficiente a fermare il meccanismo che ormai, insieme ad altri ragazzi del PD, avevamo messo in moto.

no-al-pedaggioIniziammo dal comune di Perugia, dove è stata presentata una mozione contraria dal Consigliere Tommaso Bori, ed abbiamo poi contattato dapprima tutti i Comuni e le Province coinvolte e le due Regioni, per arrivare a far presentare delle interrogazioni alla Camera e al Sentato. Contemporaneamente abbiamo avuto modo di far conoscere la nostra battaglia ai cittadini che ci hanno subito sostenuto con la raccolta di firme online e cartacea, con le adesioni al gruppo Facebook e aiutandoci alle iniziative che abbiamo organizzato, come i flash mob in giro per la città.
La battaglia era così importante e trasversale che non abbiamo pensato a questioni di parte, ma abbiamo cercato di coinvolgere quanti più soggetti possibili, compresi altri partiti politici e, chiaramente, le associazioni di categoria. La CNA ci ha fornito un aiuto indispensabile sia con l’appoggio che tramite l’azione di protesta con i TIR lumaca.

Per questo motivo accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato che nei giorni scorsi ha respinto l’appello proposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e da Anas contro la sentenza del Tar del Lazio annullava il decreto con il quale venivano individuati i raccordi autostradali Siena-Firenze e Bettolle-Perugia tra i tratti di strada da sottoporre a pedaggio. Ringraziamo fortemente il Comune di Perugia e la Regione Umbria che si sono battuti con noi per raggiungere questo importante risultato per il bene dei cittadini, e tutte le persone che hanno contribuito, consapevoli che ogni singola firma, ogni adesione nonché la partecipazione di ogni associazione ed istituzione abbia permesso il raggiungimento di questo obiettivo.”

Daniele Chiappini