Raccogliamo l’idea di Cucinelli per una periferia più bella, la vera sfida delle Istituzioni è la rigenerazione urbana
La vera sfida del nostro tempo in campo culturale, sociale ed urbanistico per chi è chiamato ad amministrare le città è quella della rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città del ‘900.
Il mutare del contesto economico, l’avanzare di nuovi concetti di proprietà e produzione con l’affermarsi della sharing economy, stanno cambiato le necessità delle persone e i bisogni delle realtà produttive, offrendoci l’opportunità di ripensare il volto della cosiddetta città densa e gli spazi che hanno caratterizzato i quartieri, anche nella nostra città.
Proprio in questi giorni Brunello Cucinelli, citando la costitutio senese del 1309 “è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza per cagion di diletto ai forestieri e prosperità alla città e ai cittadini”, ha lanciato l’idea di impegnare le istituzioni comunali accompagnando il protagonismo di migliaia di cittadini ed associazioni di Perugia nella rigenerazione urbana, nel abbellimento delle zone periferiche e nel prendersi cura della città e del suo territorio.
La stessa filosofia che ha animato la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli che, con risorse interamente proprie, sta realizzando il “Progetto per la Bellezza” articolato su tre parchi: il Parco dell’Industria, il Parco dell’Oratorio laico, il Parco Agrario che sorgeranno al posto di alcuni capannoni industriali dismessi degli anni settanta e ottanta.
Va ascoltata la proposta lanciata da Brunello Cucinelli, che ha già finanziato sia il restauro dell’Arco Etrusco sia il recupero delle mura circostanti, di riunire “mille perugini, tante persone alle quali raccontare perché è importante tenere ordinato, pulito e bello il proprio quartiere”.
Per questo abbiamo raccolto la sfida di Cucinelli per costruire una città più bella e chiesto al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi su due obiettivi precisi:
- Attivare un percorso di partecipazione che coinvolga i cittadini e le associazioni sulle azioni da compiere nel più breve periodo possibile per la rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città del ‘900.
- Programmare un appuntamento cittadino che richiami il maggior numero di persone possibile in un luogo simbolo della nostra città per condividere i progetti e le idee da mettere in atto sul tema.
Qui di seguito il testo integrale dell’odg presentato:
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VALUTATO CHE:
– La vera sfida del nostro tempo in campo culturale, sociale ed urbanistico per chi è chiamato ad amministrare le città è quella della rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città del ‘900.
– Il mutare del contesto economico, l’avanzare di nuovi concetti di proprietà e produzione con l’affermarsi della sharing economy, stanno cambiato le necessità delle persone e i bisogni delle realtà produttive, offrendoci l’opportunità di ripensare il volto della cosiddetta città densa e gli spazi che hanno caratterizzato i quartieri, anche nella nostra città.
CONSIDERATO CHE:
– Proprio in questi giorni Brunello Cucinelli, citando la costitutio senese del 1309 “è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza per cagion di diletto ai forestieri e prosperità alla città e ai cittadini”, ha lanciato l’idea di impegnare le istituzioni comunali accompagnando il protagonismo di migliaia di cittadini ed associazioni di Perugia nella rigenerazione urbana, nel abbellimento delle zone periferiche e nel prendersi cura della città e del suo territorio.
– La Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, con risorse interamente proprie, sta realizzando il “Progetto per la Bellezza” articolato su tre parchi: il Parco dell’Industria, il Parco dell’Oratorio laico, il Parco Agrario affermando che “Dopo aver restaurato il centro storico di Solomeo, volevo metter mano alla valle e ho acquistato alcuni capannoni industriali dismessi degli anni settanta e ottanta per renderla un po’ più vivibile” ha spiegato Cucinelli “Penso che ci sarebbero spazi e modi per riqualificare la vita nelle periferie, per ridare dignità ai luoghi e alle persone. Perché ce ne dobbiamo occupare come si faceva una volta”.
VISTA:
– La proposta lanciata da Brunello Cucinelli, che ha già finanziato sia il restauro dell’Arco Etrusco sia il recupero delle mura circostanti, di riunire “mi mille perugini, tante persone alle quali raccontare perché è importante tenere ordinato, pulito e bello il proprio quartiere”.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
– Ad attivare un percorso di partecipazione che coinvolga i cittadini e le associazioni sulle azioni da compiere nel più breve periodo possibile per la rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città del ‘900.
– A programmare un appuntamento cittadino che richiami il maggior numero di persone possibile in un luogo simbolo della nostra città per condividere i progetti e le idee da mettere in atto sul tema.