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26
Lug

Necessario intervenire sull’incuria e il degrado dell’installazione artistica “Cromopark” di Raponi

cromopark 2In città mi muovo spesso con i mezzi pubblici, principalmente il Minimetrò, come migliaia di cittadini, turisti e studenti. Mentre sono nella cabina guardo fuori ed ogni giorno vedo il Cromopark, l’installazione artistica di Umberto Raponi, un opera d’arte semplice e colorata che si trova proprio di fronte alla scuola di Case Bruciate così da essere vista dai tanti bambini che la frequentano.

Ma cosa vedono in questi giorni?

Lo ha descritto bene un articolo del Giornale dell’Umbria a firma di Valeria Marini che ha stigmatizzato l’incuria e il degrado in cui è lasciato in questi giorni il Cromopark di Raponi: bottiglie rotte, vetri, spazzatura, stracci e pure una scarpa abbandonata.

Per questo ho presentato un’interrogazione apposita per richedere che venga ripulita l’installazione artistica e bonificata l’area circostante. Per leggere la nota stampa e il testo completo basta leggere qui:

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cromopark 1In un’interrogazione rivolta alla Giunta Comunale, Tommaso Bori invita l’Amministrazione a procedere, nel più breve tempo possibile, alla ripulitura dell’opera artistica denominata “cromopark” di Umberto Raponi. Tale opera, situata a Case Bruciate, versa attualmente in uno stato di forte degrado, così come tutta l’area circostante. Situazione denunciata tempo fa anche dalle pagine di un quotidiano locale.

Di seguito l’interrogazione integrale:

CONSIDERATO CHE:

– Umberto Raponi è un importante esponente in campo artistico ed un personaggio poliedrico che si confronta con le diverse forme artistiche operando come grafico, pittore, fotografo, ceramista. Negli anni Sessanta partecipa alle più importanti rassegne d’Arte Visiva nazionali ed internazionali. Tra i più attivi esponenti dell’Informale umbro, partecipa a quattro edizioni del “Premio Spoleto”. Nel 1965 è presente alla Quadriennale romana. Nel 1966 è invitato alla XXXIII Biennale di Venezia. Successivamente opera nel campo della Mail art, esponendo nelle più importanti rassegne in USA ed Europa. E’ tra i primi in Umbria ad interessarsi delle nuove ricerche visive: Arte Programmata, Poesia Visiva, nuova scrittura, Arte Concettuale.

– La città di Perugia dal 2008 ospita l’opera “Cromopark” dell’artista Umberto Raponi, installazione ludica di forme geometriche primarie e dai colori vivaci collocata di fronte alla scuola di Casa Bruciate con il preciso intento di creare un’interazione tra gioco ed arte proprio per i bambini.

– Il “Cromopark” è visto da centinaia di migliaia di cittadini e turisti proprio per la sua collocazione, lungo il tragitto del Minimetrò tra la stazione di Fontivegge e quella di Case Bruciate, quindi è evidente a chiunque prenda le navette meccanizzate per salire in Centro Storico.

cromopark 3VALUTATO CHE:

– Il critico d’arte Andrea Baffoni dalle colonne del Giornale dell’Umbria in un articolo del 13/07/2014 dal titolo “Il Cromopark di Raponi tra bivacco ed incuria. L’installazione dell’artista umbro lasciata nel degrado” a firma di Valeria Marini lancia l’allarme per l’opera d’arte utilizzata come “pattumiera da degli incivili e teppisti” con tanto di “bottiglie rotte, stracci sporchi, una scarpa abbandonata, rifiuti e sporcizia ovunque” definendolo “uno spettacolo indecente, che chiunque passi con il Minimetrò non può far a meno di notare il degrado, che non è certo un bel biglietto da visita per la città”.

Si interroga il SINDACO e la GIUNTA:

– Sulla necessità di ripulire con urgenza l’installazione artistica “Cromopark” di Umberto Raponi lasciata all’incuria e di bonificare l’area degradata circostante che versa in condizioni vergognose per una città che compete a Capitale Europea della Cultura”.